Crop Circles - Cerchi nel Grano  
     
  di Marcello Soave  
     
     
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  E’ dagli anni ’80 che nel mondo (in particolare in Inghilterra, nel Wiltshire) compaiono nei campi di cereali dei disegni geometrici realizzati schiacciando a terra le spighe. All’inizio erano soltanto cerchi di qualche decina di metri di diametro, poi sono diventati figure sempre più complesse, anche di 50 m di diametro. Esiste un riferimento in una pergamena medievale di un crop circle. Una stampa del 22 agosto1678 (Leicenfed, Hertfordshire) riporta anche un riferimento ad un crop circle. Ma sostanzialmente il primo crop circle moderno appare in Inghilterra nel 1978, con una successione di pochi casi (massimo una decina all’anno) sempre solo in Inghilterra, fino al 1986. Da allora c’è stata un’esplosione di casi (fino ad centinaio all’anno), dal 1997 anche nel resto del mondo. Il fenomeno è stato segnalato in molte nazioni europee (Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Romania, Svezia, Svizzera, Ungheria e Russia), in alcune nazioni americane (Brasile, Canada Stati Uniti), in oriente (Afganistan, Giappone) ed in Oceania (Nuova Zelanda).  
     
  .Statistica mondiale aggiornata al 2004.  
   
     
  Il luogo dove il fenomeno appare sempre e costantemente, negli ultimi 20-25 anni, è il sud dell'Inghilterra e più precisamente la contea del Wilshire (Avebury e Silbury Hill il centro del fenomeno). Questa contea, infatti negli ultimi anni, ha ospitato un terzo dei pittogrammi di tutto il mondo. Ad esempio nel 2000 sono apparsi 186 crop circles, dei quali 62 nel Wilshire, 62 nel resto del Regno Unito e 62 nel resto del mondo.  
     
  .Foto aerea di Avebury.   .Foto aerea di Silbury Hill.  
     
  .Carte di due zone del Nord Wiltshire (Inghilterra)
che riportano i Crop Circles dal 2000 al 2002
 
   
     
   
     
  Di solito questi disegni appaiono nell’arco di una notte e alcuni testimoni riferiscono che a crearli sarebbero delle sfere di luce del diametro inferiore al metro che si muoverebbero fluttuando nell’aria, come degli elicotteri. Gli ufologi pensano che siano delle sonde fuoriuscite dai classici UFO (dischi volanti), ma non esiste alcun filmato che documenti questa ipotesi, mentre esisterebbe un filmato che documenta la creazione di un crop circle da parte di una formazione di queste sfere di luce. Gli scettici ricordano, a ragione, che questo filmato potrebbe essere un fotomontaggio, ma il fenomeno dei crop circle rimane un fatto.  
     
  .Disegno ricostruttivo della sfera di luce che disegna il crop circle.  
   
     
  Agli inizi degli anni ’90 tre biofisici, William Levengood, John Burke e Nancy Talbott, sono stati chiamati dall’Università di Cambridge per analizzare alcuni campioni di terreno e di piante prelevati da diversi crop crcles. Levengood, del Pinelandia Biophysical Lab del Michigan, ha analizzato i nodi, quei rigonfiamenti dello stelo della pianta di grano che ricordano un po’ le nocche delle dita. Nelle piante coinvolte questi nodi appaiono allungati oppure sono “aperti”, come se la pressione li avesse fatti esplodere dall’interno. Dato che di solito in quei punti lo stelo è molto ricco d’acqua, Levengood sospetta che a provocare tale danno siano le microonde, proprio come accade ai chicchi di mais quando esplodono e diventano pop corn. L’analisi al microscopio ha confermato che le cellule in prossimità del nodo esploso hanno i canali ionici (aperture che servono per lo scambio di ioni ed elettroliti) dal contorno trapezoidale, al contrario di quelle normalmente tondeggianti. Nancy Talbott, invece, ha scoperto delle alterzioni dei semi: spesso nelle pianticelle più giovani, i semi che si trovano alle estremità sono più piccoli e non riescono a germogliare. In altri casi la pianta del crop circles continua a crescere e la spiga sviluppa il tessuto “contenitore” del seme ma non quest’ultimo. Un fenomeno del tutto diverso avviene se le piante prese in esame sono quelle di un campo più maturo: in questo caso i semi sono cinque volte più veloci nella crescita e da essi nascono pianticelle più piccole ma più “sane”. In ogni caso le piante, giovani o vecchie che siano, continuano a crescere rigogliose anche dopo la piegatura. Quanto agli indizi visibili ad occhio nudo, è stato rilevato che i disegni autentici sono formati da piante col fusto piegato ma senza alcun segno visibile di rottura delle fibre. Inoltre, spesso il disegno è formato da più strati: la piegatura segue una spirale oraria e si alterna con una antioraria.  
  .Immagini dei nodi degli steli di grano dei crop circles.  
   
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  Alcuni scienziati sostengono che i crop circle siano soltanto un bello scherzo e hanno tentato molte volte di riprodurre un disegno, ma non sono mai riusciti ad imitare perfettamente i casi ritenuti autentici: piante spezzate, visibilmente calpestate, contorni troppo netti tra il bordo del disegno e il campo circostante, intatto, hanno sempre segnato un punto a favore di chi sostiene l’ipotesi del fenomeno non prodotto dall’uomo. Comunque è vero che alcuni crop circle sono platealmente falsi ed esiste anche un associazione di burloni inglesi, i “Circlemakers” che esegue alcuni falsi in Inghilterra e documenta sul suo sito tutti i falsi, anche italiani.

C’è chi sostiene un’ipotesi plausibile: i crop circles sarebbero la conseguenza dei test di un nuovo dispositivo militare, magari un laser a microonde montato su un satellite. Potrebbe essere, ma perché utilizzare campi civili e non aree appositamente create nei poligoni di tiro militari o comunque in aree isolate? Per non parlare che anche da una distanza di un centinaio di metri da terra (quota di sorvolo di un elicottero) un dispositivo di puntamento avrebbe difficoltà a mantenere la sbalorditiva precisione dei crop circles originali, figuriamoci da satellite.

Colin Andrews, ingegnere, funzionario del governo britannico e fondatore del Circle Phenomenon Research International, dopo aver studiato per oltre 17 anni sostiene che l’80 per cento dei crop circle sono falsi. Soltanto i disegni più semplici sarebbero attribuibili a un fenomeno naturale, di origine magnetica. Io obbietto che i falsi sono meno del 10 per cento e che le forme delle linee di campo magnetiche sono note, regolari e ben diverse dagli articolati disegni dei crop circles, alcuni dei quali potrebbero ricordare semmai le geometrie dei fiocchi di neve, o le formazioni di alcuni cristalli e di alcune proteine, sempre al microscopio (fenomeni questi assolutamente naturali).

Gli ufologi comunque diffidano delle spiegazioni date da esperti che riducono i crop circles a una burla o a un fenomeno naturale, specialmente se questi esperti sono sovvenzionati dallo stato. Questo perché c’è l’ipotesi che i governi, soprattutto quello degli Stati Uniti, prendano in seria considerazione fenomeni come quelli dei crop circles o degli UFO e che addirittura avrebbero già aperto un tavolo di trattativa con i Grigi (gli alieni dei dischi volanti, gli UFO, che si farebbero notare dalla popolazione terrestre coi crop circles NDR) e parallelamente creato un settore dei servizi segreti (il Majestic12, con a capo il presidente degli Stati Uniti, quello dei Men In Black) volto all’insabbiamento sistematico di tutte le manifestazioni aliene e alla neutralizzazione delle testimonianze (usando nella migliore delle ipotesi la tecnica dell’agevolazione delle ipotesi dei burloni o del fenomeno magnetico).

 
     
     
Cerchi nel grano notevoli  
     
In particolare ci sono alcuni crop circles che spìccano tra gli altri.  
Chilbolton, Inghilterra, 2001 (fotografie aeree di Lucy Pringle © 2001)  
   
     
  In basso a destra si vede l'Osservatorio di Chilbolton, un'istallazione governativa britannica che originariamente venne costruita nel 1965 per lo studio della propagazione delle onde radio nello spazio. L'Osservatorio è off-limits per il pubblico. Il campo di grano che si stende lungo il suo perimetro, come si vede nella fotografia è di proprietà privata ed è lavorato dalla Leckford Estate. La "Faccia" è apparsa per prima il 14 Agosto poi seguita dal "Codice" il 20 Agosto 2001  
     
A questo proposito mostro la risposta a una mia mail alla rivista Newton  
   
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  Questo crop circle dimostra se non altro che gli alieni sono in un raggio di 28 anni-luce dalla Terra, io dico addirittura nel nostro sistema solare, secondo le teorie di Zacharia Sitchin. Proprio per appoggiare queste teorie, che parlano di un alieno di nome Enki che viene riportato nella mitologia sumera come il dio della sapienza, riporto la traduzione di un crop circle di Milk Hill, Stanton St.Bernhard, Wiltshire, Inghilterra.  
     
     
   
     
     
Cerchi nel grano in Italia  
     
  Senza distinguere tra crop circles autentici e falsi, dò una panoramica italiana tra 2004 e 2005
(fonte Centro Galileo di Parma, a cura di F. Dall’Aglio)
 
     
Data Luogo Immagine
  10/05/04 Sala Baganza (Parma) Nessuna Immagine
  15/05/04 Castelguelfo (Parma)
  01/06/04 Orciano (Pisa)
  02/06/04 Sabaudia (Latina)
  09/06/04 Mazzo di Rho (Milano)
  09/06/04 Acqui Terme (Alessandria)
  10/06/04 Borello (Cesena)
  13/06/04 Bacciolino (Cesena)
  13/06/04 Casei Gerola (Pavia) - Pontecurone (Alessandria)
  21/06/04 Pisa
  21/06/04 Fossano (Cuneo)
  24/06/04 Casalbaroncolo (Parma)
  26/06/04 Pannocchia (Parma)
  08/07/04 Gubbio (Perugia)
  22/05/05 Macello, Pinerolo (Torino)
  01/06/05 Ranzano (Pordenone)
  02/06/05 Peccioli, Capannoli (Pisa)
  06/06/05 Roddi (Aosta)
  07/06/05 Arezzo
  08/06/05 Sala Baganza (Parma)
  09/06/05 Mercato Saraceno (Cesena)
     
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