IPOTESI SULL’ORIGINE DEGLI UFO

di Giovanni Pellegrino

 

Crediamo che non sia possibile negare facilmente l’esistenza di oggetti volanti non identificati (UFO) che compaiono con una certa frequenza nei cieli di molte nazioni della Terra e che sono stati avvistati da molti testimoni degni di fede. Dal momento che pur scartando tutti quegli avvistamenti sui quali è lecito dubitare vuoi per la scarsa attendibilità dei testimoni, vuoi per le condizioni nelle quali tali avvistamenti sono avvenuti tali da poter indurre in errore i testimoni, in ogni caso resta molto alto il numero di avvistamenti inspiegabili.
A nostro avviso quindi si può affermare con certezza che un fenomeno UFO esiste (ad esempio un recente sondaggio ha dimostrato che il 5% degli americani è convinto di aver avvistato un UFO) ma il vero problema molto difficile da risolvere è cercare di comprendere quali entità sono responsabili del fenomeno UFO. In questo articolo prenderemo in considerazione tutte le principali ipotesi che sono state prese in considerazione dalla fine degli anni quaranta (il primo UFO dell’era moderna fu avvistato in America poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale) fino ai giorni nostri per spiegare l’origine del fenomeno UFO.
All’inizio della storia degli avvistamenti UFO l’ipotesi più accreditata era quella che gli UFO fossero aerei segreti prodotti da una delle due superpotenze in quanto si sapeva che i nazisti poco prima del crollo della Germania e dell’entrata degli Alleati a Berlino stavano sperimentando nuovi tipi di aerei anche a decollo verticale. Di conseguenza molti ufologi il più famoso dei quali era Renato Vesco pensavano che o i russi o gli americani si erano impadroniti dei progetti elaborati dai tedeschi per costruire questi nuovi tipi di aerei ed erano riusciti a fabbricarne dei prototipi sperimentali (il primo UFO venne avvistato in America circa due anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale), un intervallo di tempo in teoria sufficiente per costruire un prototipo sperimentale utilizzando i progetti sottratti ai nazisti. Tale ipotesi era in concorrenza con l’ipotesi dell’origine extraterrestre degli UFO. Ma col passare degli anni si capì che l’ipotesi dell’origine terrestre degli UFO era priva di fondamento sia perché gli UFO si vedevano oramai da due o tre decenni, periodo di tempo troppo lungo per pensare ad un prototipo sperimentale sia perché gli avvistamenti avvenivano sia nelle nazioni dell’ex NATO sia dell’ex Patto di Varsavia fatto questo assolutamente inconciliabile con l’idea che gli UFO fossero americani oppure russi in quanto se fossero stati americani gli USA non avrebbero rischiato di farli volare sui cieli delle nazioni dell’ex Patto di Varsavia dal momento che in caso di caduta accidentale di un UFO in territorio russo sarebbe stato facile scoprirne i segreti tecnologici. Lo stesso discorso vale se consideriamo gli UFO prodotti dall’ex Unione Sovietica. Inoltre cominciarono anche i primi avvistamenti negli anni ’50 di esseri extraterrestri nelle vicinanze degli UFO cosa questa che escludeva l’origine terrestre degli UFO stessi.
Caduta oramai in disuso l’ipotesi terrestre oggi tre sono le ipotesi maggiormente prese in considerazione: l’ipotesi extraterrestre, l’ipotesi parafisica e l’ipotesi metafisica.
Cominceremo ora a fare delle considerazioni sull’ipotesi extraterrestre che contrariamente a quanto potrebbe sembrare a nostro avviso può spiegare solo una minoranza e non la maggior parte degli avvistamenti UFO che a nostro parere sono spiegabili con le teorie parafisica e metafisica. Il problema principale è che qualsiasi storico delle religioni o sociologo della religione non può non accorgersi che nella fenomenologia ufologica sono presenti molti elementi della dimensione religiosa e soprannaturale fatto questo non compatibile con l’ipotesi extraterrestre. Tra l’altro a rendere ancora più ingarbugliata la matassa si è inserito anche il fenomeno del contattismo dal 1952 (il primo contattista della storia è stato George Adamsky che ha affermato di aver ricevuto dei messaggi dagli alieni: dopo di lui molti altri affermeranno di essere i “nuovi profeti dell’era spaziale” mandati dagli extraterrestri per salvare l’umanità).
Noi vogliamo mettere in evidenza che pur ritenendo che una parte degli UFO sono di origine extraterrestre siamo altresì convinti che la maggior parte della fenomenologia ufologica è opera di entità parafisiche o metafisiche che fingono di essere extraterrestri. Quindi il fenomeno UFO non è altro che l’ultima messa in scena in ordine temporale di tali entità che sin dagli albori della storia umana adottano vari tipi di travestimenti tenendo conto dell’epoca storica nella quale essi mettono in scena la loro recita. In sintesi oggi tali entità parafisiche e metafisiche hanno scelto di travestirsi da alieni perché ci troviamo nell’era spaziale, in altri tempi si sono travestiti da fate, gnomi ed elfi (medioevo) e in altri tempi da guidatori di aeronavi al tempo dei dirigibili e altre volte hanno assunto altri travestimenti tipo gruppi di sfere luminose nel 1400-1500.
Per semplicità spiegheremo prima quali UFO sono di origine extraterrestre e perché vengono sulla Terra e poi affronteremo il discorso delle entità parafisiche e metafisiche dove entreranno in gioco parecchie discipline tipo la storia delle religioni, la sociologia delle religioni, il folklore, la psicologia sociale e la demonologia nonché la dimensione paranormale strettamente collegata come vedremo all’ipotesi metafisica e parafisica. A nostro avviso due devono essere le condizioni per considerare un fenomeno ufologico certamente di origine extraterrestre: in primo luogo in tale fenomeno non deve essere presente nessun elemento della dimensione religiosa e soprannaturale; in secondo luogo nel corso di tale fenomeno ufologico non vi deve essere da parte delle entità responsabili di tale fenomeno nessun tipo di messaggio agli esseri umani né di tipo apocalittico né di tipo soteriologico e nessuna pretesa di modificare la “forma mentis” degli uomini della Terra mediante tali messaggi.
L’ipotesi extraterrestre può senza dubbio spiegare una minoranza della fenomenologia ufologica anche se presenta dei punti deboli che tuttavia possono essere almeno in parte eliminati. I principali punti deboli di tale ipotesi che le impediscono di spiegare la maggior parte degli avvistamenti UFO sono il fatto che per molti anni luce non esistono pianeti nella zona della galassia dove si trova la Terra ed inoltre i pianeti extrasolari che sono stati individuati con l’utilizzazione delle moderne tecnologie sono pianeti molto più grandi di Giove ragion per cui molto difficilmente potrebbero ospitare forme di vita extraterrestri in quanto quando un pianeta ha dimensioni troppo maggiori di quelle della Terra si creano condizioni sfavorevoli alla vita intesa come la intendiamo noi. In secondo luogo anche ammettendo che esistono pianeti molto lontani abitati che mandano gli UFO sulla Terra bisognerebbe spiegare per quali motivi compiono viaggi così lunghi per venire sulla Terra. In terzo luogo bisognerebbe spiegare perché pur venendo sulla Terra da molto tempo non hanno preso nessun tipo di contatto con gli esseri umani.
Queste tre difficoltà sono superabili se ipotizziamo tre cose: l’uso della tecnica dell’overdrive, la presenza di basi aliene nei mari (vedasi il fenomeno USO) e il fatto che essi vengono sulla Terra per motivi che niente hanno a che fare con gli abitanti della Terra ragion per cui non hanno nessun motivo per prendere contatto con i terrestri. Le entità parafisiche provenienti da dimensioni parallele o comunque situate ai confini della nostra dimensione (teoria parafisica) e le entità demoniache (teoria metafisica) hanno scelto di fingere di essere entità aliene per manipolare gli uomini proprio perché sanno che i veri alieni non hanno nessuna intenzione di prendere contatto con gli esseri umani e di interferire con gli affari degli uomini della Terra. Ora vediamo come è possibile superare le difficoltà insite nella teoria extraterrestre ovvero: eccessiva distanza dalla Terra dei pianeti che potrebbero ospitare civiltà aliene, motivi che spingerebbero gli alieni ad un viaggio così lungo ed il fatto che non stabiliscono nessun rapporto con gli abitanti della Terra.
Per quanto riguarda il primo problema è possibile superarlo chiamando in causa sia la teoria dell’overdrive sia la presenza di basi aliene sulla Terra o addirittura di basi aliene situate nello spazio, una specie di gigantesche stazioni spaziali dalle quali potrebbero sia partire sia trovare un punto di appoggio le astronavi aliene. Riguardo la teoria dell’overdrive basata su complicati calcoli e sofisticate teorie faremo semplicemente un esempio per far capire al lettore come funzionerebbe questa tecnica in quanto sarebbe troppo difficile spiegare le basi teoriche, fisiche e matematiche sulle quali tale teoria si basa. Immaginiamo di avere un lettore di CD ed immaginiamo che abbiamo appena ascoltato la canzone numero uno del CD e immaginiamo anche che vogliamo ascoltare la settima canzone del CD. Appare evidente che per ascoltare questa settima canzone non siamo obbligati ad ascoltare le canzoni precedenti ma possiamo selezionare direttamente la settima premendo un pulsante. Più o meno accadrebbe la stessa cosa ad un UFO che viaggerebbe con la tecnica dell’overdrive: immaginiamo che l’UFO si trovi a 140 anni luce dalla Terra utilizzando questa tecnica l’UFO non dovrebbe percorrere i 140 anni luce per giungere sulla Terra ma scomparirebbe dal punto in cui si trova e ricomparirebbe in vicinanza della Terra in un intervallo di tempo molto breve (vogliamo solo precisare che la teoria dell’overdrive presuppone l’esistenza di 5 dimensioni ovvero lunghezza, larghezza, altezza, tempo inteso come quarta dimensione ed una quinta dimensione che sarebbe quella che renderebbe possibile i viaggi in overdrive). Per quanto riguarda la presenza di basi aliene sulla Terra situate con tutta probabilità nelle profondità dei mari dobbiamo dire che spesso sono stati osservati UFO immergersi o uscire all’improvviso dalle acque marine fatto che confermerebbe la presenza di basi aliene sottomarine.
Riguardo la seconda difficoltà essa potrebbe essere superata partendo dall’idea che gli UFO non vengono sulla Terra perché la Terra ha qualcosa di particolare o di eccezionale ma semplicemente perché fanno parte di una civiltà extraterrestre abituata a mandare astronavi in molti luoghi della nostra galassia sia per ragioni prettamente strategiche qualora fosse in conflitto con un’altra civiltà extraterrestre per cui dovrebbe tenere sotto controllo non la Terra in particolare ma quei settori della galassia dotati di importanza strategica e stabilire quindi delle basi su un certo numero di pianeti per esigenze strettamente militari. Inoltre è anche possibile che civiltà aliene abbiano l’abitudine di procurarsi materie prime che scarseggiano sui loro pianeti prelevandoli da altri pianeti tra i quali ci sarebbe anche la Terra. In terzo luogo non possiamo escludere che gli alieni si limitino a compiere viaggi nello spazio per ragioni esclusivamente turistiche un po’ come fanno i terrestri che vanno a visitare i Paesi dell’Africa equatoriale perché amano viaggiare ma certamente non hanno nessuna intenzione di interferire con la vita di quelle popolazioni. In sintesi quindi non sarebbe molto difficile spiegare perché gli alieni non hanno preso contatto con gli uomini della Terra se teniamo presente quanto abbiamo detto e cioè che essi non hanno nessun interesse nei confronti degli abitanti della Terra ma vengono qui semplicemente perché è loro abitudine muoversi all’interno della galassia per ragioni militari, turistiche e per procurarsi materie prime. Chiudiamo il discorso sull’ipotesi extraterrestre mettendo in evidenza che gli alieni non hanno neppure intenzione di invadere la Terra poiché se avessero avuto tali intenzioni l’avrebbero già invasa essendo la loro superiorità scientifica e tecnologica schiacciante.
Prenderemo ora in considerazione l’ipotesi parafisica la quale si basa su questi tre presupposti: in primo luogo esistono un certo numero di universi paralleli che sono abitati da entità che sono in grado di entrare in altri universi. In secondo luogo le entità che abitano alcuni di questi universi paralleli sono abituati sin dall’inizio della storia del genere umano ad interferire con le vicende storiche, sociali e culturali degli esseri umani. In terzo luogo tali entità parafisiche manipolano gli esseri umani e interferiscono con le loro vicende utilizzando dei travestimenti che variano nelle diverse epoche storiche in quanto tali travestimenti per essere credibili ed in grado di influenzare gli esseri umani devono variare nelle varie epoche storiche perché per essere credibili devono tener conto dell’immaginario collettivo esistente in una data epoca.
Naturalmente per sostenere l’esistenza di universi paralleli è necessario avere qualche dato che appoggi tali affermazioni. Noi riguardo la teoria parafisica cercheremo sia di esporre quei dati che farebbero pensare che esistono universi paralleli e sia di fare degli esempi riguardanti alcuni travestimenti scelti in alcune epoche storiche dalle entità parafisiche per interferire nelle vicende umane.
Un primo dato che farebbe pensare alla possibile esistenza di universi paralleli ci viene dalla fisica: è stato osservato che sottoponendo un fascio di elettroni in determinate condizioni a grandi quantità di energia questo fascio di elettroni scompare nel nulla e dal momento che secondo il primo principio della termodinamica nulla si crea e nulla si distrugge sarebbe plausibile pensare che tali elettroni si sono trasferiti in un’altra dimensione, in un universo parallelo. In secondo luogo i matematici hanno dimostrato che devono esistere matematicamente parlando universi paralleli: soprattutto i nuovi tipi di matematiche e geometrie non euclidee con complicati calcoli sostengono l’esistenza di n dimensioni. In terzo luogo l’esistenza dell’antimateria che è un fatto oramai accettato da molti scienziati presuppone necessariamente l’esistenza di universi paralleli costituiti da antimateria. In quarto luogo sembra ormai accertato che i buchi neri sono delle porte che permettono l’ingresso in altre dimensioni anche perché i pianeti, gli asteroidi e qualsiasi corpo celeste viene risucchiato dal buco nero e di conseguenza sparisce dal nostro universo e sempre in base al principio che nulla si crea e nulla si distrugge dovrebbe entrare in un altro universo. Inoltre è stata dimostrata dai fisici l’esistenza dei tachioni che sono delle particelle che si muovono a velocità superiore a quella della luce. Dal momento che nel nostro universo non esiste niente che si può muovere ad una velocità superiore a quella della luce in quanto se superasse tale velocità si trasformerebbe in energia e non avrebbe più natura corpuscolare i tachioni essendo particelle dovrebbero appartenere ad un universo parallelo nel quale è possibile che una particella che ha natura corpuscolare si muove a velocità superiore a quella della luce senza trasformarsi in energia. Infine alcuni scienziati ipotizzano che sulla Terra esistono dei varchi che permettono di entrare in altre dimensioni in particolari condizioni elettromagnetiche. Uno di questi posti sarebbe il Triangolo delle Bermude dove sono spariti nel nulla numerosi aerei e numerose navi con i loro equipaggi, proprio come se fossero entrati in un’altra dimensione.
Dopo aver esposto i dati che farebbero pensare alla possibilità che esistano universi paralleli cercheremo di esporre quali travestimenti a nostro avviso hanno utilizzato le entità parafisiche per ingannare gli uomini in alcune epoche storiche. Vogliamo premettere subito che nell’ipotesi parafisica come anche in quella metafisica sono presenti diversi elementi della dimensione religiosa e soprannaturale come avremo modo di dimostrare più avanti perché a nostro avviso la religione in tutte le epoche storiche e presso tutti i popoli è stata sempre uno degli elementi più importanti della civiltà umana.
A nostro avviso le entità parafisiche hanno utilizzato tra gli altri questi travestimenti: nell’epoca classica si sono travestite da divinità o semidivinità pagane; nel medioevo si sono travestite da fate e da gnomi, elfi, insomma hanno assunto le sembianze del “piccolo popolo”; alla fine del XIX secolo (soprattutto nel periodo compreso tra il 1896-97) si sono travestiti da inventori di fantascientifiche aeronavi molto più sofisticate dei dirigibili che allora esistevano in Europa; infine nell’era spaziale hanno assunto le sembianze di extraterrestri facendo in modo di far entrare molto spesso ed in maniera massiccia la dimensione religiosa e soprannaturale in questo tipo di travestimento. In definitiva in tre di questi quattro travestimenti come vedremo tra poco sono presenti molti elementi della dimensione religiosa e soprannaturale. Prima di cominciare tale discorso sui travestimenti delle entità parafisiche vogliamo già anticipare che anche nella teoria metafisica (secondo tale teoria sono i demoni a fingere di essere extraterrestri) le entità demoniache a nostro avviso hanno adottato questi quattro travestimenti (dei pagani, fate, piloti di aeronavi, extraterrestri). In quanto come abbiamo detto prima erano travestimenti molto credibili. Tuttavia come vedremo quando parleremo della teoria metafisica anche se i travestimenti sono gli stessi (naturalmente non sono gli unici questi quattro travestimenti ma ve ne sono altri) sono molto diversi gli obbiettivi che le entità parafisiche e i demoni si proponevano di raggiungere mediante tali travestimenti. Tornando alla teoria parafisica il primo travestimento che prenderemo in considerazione è quello riguardante l’assunzione da parte di tali entità delle sembianze di dei e semidei (sirene, ondine, etc.). A tale riguardo la dimensione religiosa e soprannaturale è fortemente implicata in tali travestimenti per il forte impatto emotivo che ha sugli esseri umani e per il fatto che offre ampi margini di manovra alle entità parafisiche come a quelle metafisiche. Vogliamo mettere in evidenza che anche i primi cristiani ammettevano che nell’ambito della religione pagana avvenivano fenomeni soprannaturali non spiegabili razionalmente. Apparizioni di entità che sostenevano di essere divinità pagane, fenomeni miracolosi, profezie che si avveravano in maniera incontestabile, vendette divine quando si compivano gesti che offendevano gli dei, etc. . I primi cristiani quindi notarono la presenza di elementi soprannaturali nell’ambito della religione pagana ma spiegarono questi fenomeni con il fatto che i demoni fingevano di essere divinità pagane appunto per fare in modo che il paganesimo continuasse ad esistere e utilizzando i loro poteri determinavano questi fenomeni soprannaturali. A nostro avviso è possibile pensare nell’ambito della teoria parafisica che fossero anche le entità parafisiche a produrre questi fenomeni soprannaturali probabilmente perché volevano creare una serie di miti funzionali agli scopi che volevano raggiungere. A nostro avviso le entità parafisiche volendo agire nel nostro mondo senza che gli uomini sospettassero la loro presenza hanno utilizzato sempre modalità di comportamento che non fossero soggette a essere facilmente sottoposte ad indagini razionali e critiche da parte degli esseri umani (tali indagini sarebbero state per loro pericolose) addirittura con tutta probabilità per meglio mascherare la loro presenza hanno creato miti contraddittori cosicché se qualche essere umano avesse avuto qualche sospetto sulle loro attività proprio il fatto che creavano miti volutamente contraddittori ma nello stesso tempo affascinanti faceva in modo che gli altri uomini non avrebbero mai creduto a eventuali individui che raccontavano tali comportamenti.
Un travestimento senza dubbio molto affascinante delle entità parafisiche nel quale dimensione religiosa, soprannaturale, mistero, comportamenti assurdi e dispettosi, racconti che sfioravano l’incredibile adottato dalle entità parafisiche è stato quello di fingere di essere fate, esseri magici che nel corso del medioevo facevano parlare di sé molto spesso gli esseri umani.
Per quanto riguarda le aeronavi che furono avvistate da molte persone negli Stati Uniti nel 1896 e nel 1897 appare evidente che si tratta di un altro travestimento scelto dalle entità parafisiche per interferire nelle vicende umane. In pratica possiamo dire che queste aeronavi furono l’ennesimo “mito” creato dalle entità parafisiche come dimostreremo citando le dichiarazioni di due testimoni che ebbero occasione di parlare con i piloti di queste aeronavi. Prima di raccontare tali storie vogliamo premettere che i testimoni erano persone molto attendibili in quanto si trattava di un giudice molto stimato e di uno sceriffo che certamente non avevano nessun interesse a raccontare cose che potevano creare dubbi intorno al loro equilibrio mentale. I due testimoni in questione misero anche per iscritto il resoconto del loro incontro con i piloti delle aeronavi.
Nel primo di questi due incontri uno stimato giudice mentre stava tornando a casa vide un’aeronave che era atterrata in quanto una parte dell’equipaggio stava effettuando dei lavori presumibilmente per riparare un guasto. Quello che sembrava essere il capo dell’equipaggio si avvicinò al giudice e gli spiegò che egli era un inventore che aveva costruito questa aeronave con la quale aveva attraversato numerosi Stati e che avendo visto che la sua invenzione gli aveva permesso di percorrere grandi distanze in poco tempo aveva deciso di far brevettare tale invenzione nel giro di pochi giorni e diede al giudice il compito di far conoscere agli abitanti del suo paese tale notizia che entro pochi giorni avrebbe fatto il giro del mondo. Detto questo salutò il giudice, tornò sull’aeronave la quale prese con grande facilità il volo dimostrando di poter volare ad una notevole velocità molto superiore a quella alla portata dei dirigibili che a quel tempo esistevano in Europa.
Nel secondo episodio che vide come testimone uno sceriffo molto ammirato per il suo coraggio avvenne che mentre lo sceriffo tornava a casa vide un’aeronave che stava atterrando e poté chiaramente vedere il pilota che non appena compiuto l’atterraggio gli andò incontro e gli raccontò di aver costruito un’aeronave che era stata in grado di giungere fin sul pianeta Marte dove esisteva una civiltà più avanzata di quella terrestre. Per dimostrare allo sceriffo le eccezionali qualità dell’aeronave tornò a bordo e dimostrò al testimone che l’aeronave era in grado di raggiungere un’altitudine così notevole da diventare visibile a fatica dal testimone. Infine mise in una bottiglia un foglio dove era scritto il suo nome e il suo cognome e il fatto che proveniva dall’Alabama. Tale foglio fu portato dallo sceriffo agli abitanti del paese ma dopo aver effettuato delle ricerche non risultò nessun uomo che aveva quel nome e cognome residente nella città dell’Alabama dove il presunto inventore sosteneva di essere nato e di abitare.
Questi due racconti dimostrano chiaramente l’origine parafisica delle aeronavi perché se da un lato le entità dicono due bugie evidentissime sul pianeta Marte e sull’imminente brevetto dell’invenzione dall’altra parte i testimoni assolutamente attendibili hanno modo di constatare che le aeronavi avevano capacità scientifiche e tecnologiche assolutamente non riscontrabili in quel periodo storico in nessuna parte del mondo. Sembrerebbe quindi che le nostre entità parafisiche hanno grandi capacità mitopoietiche nel senso che riescono a creare dei “miti” in tutte le epoche storiche miti che non riguardano solo la dimensione religiosa ma anche la dimensione scientifica e tecnologica.
Chiuderemo ora il nostro discorso sulle entità parafisiche prendendo in considerazione l’ultimo travestimento in ordine temporale da esse adottate ovvero fingere di essere extraterrestri. Vogliamo mettere in evidenza che sebbene le entità metafisiche cambiano spesso i loro travestimenti nel corso della storia tuttavia la loro strategia è sempre la stessa ovvero creare miti al fine di manipolare il comportamento e le idee degli esseri umani. Tali entità sanno benissimo che i miti hanno un grandissimo potere sulla mente degli uomini anzi accade non raramente che i miti riescono a condizionare gli uomini più dei ragionamenti razionali. Le entità parafisiche utilizzano indifferentemente sia miti rassicuranti per gli uomini sia miti che causano loro paura. Vallèe è convinto che anche nel fenomeno UFO, travestendosi da alieni le entità parafisiche abbiano creato sia miti rassicuranti (ad esempio gli alieni sono qui per aiutare l’umanità) sia miti terrorizzanti (ad esempio gli alieni potrebbero invadere la Terra). Vallèe ha notato che in tutte le epoche storiche le entità parafisiche hanno sempre scelto travestimenti credibili però hanno utilizzato tali travestimenti spesso per creare miti contraddittori come se volessero confondere volutamente gli esseri umani. Vallèe è altresì convinto che l’attività mitopoietica delle entità parafisiche è molto più ampia di quanto si possa immaginare. Per fare un esempio concreto Vallèe ritiene che anche i numerosi racconti riguardanti i vampiri e i licantropi che hanno terrorizzato per molto tempo i nostri antenati creando in alcuni paesi addirittura delle psicosi collettive altro non sono che miti creati dalle entità parafisiche e a suo dire anche molte leggende sinistre che riguardano i mari e gli oceani creati dalle stesse entità.
Detto ciò passiamo ora alla teoria metafisica dell’origine degli UFO: tale teoria sostiene che dietro il fenomeno UFO non ci sono gli extraterrestri ma entità demoniache che fingono di essere alieni al fine di ottenere due scopi: fare in modo che gli uomini accettino dottrine religiose incompatibili con quelle della religione cristiana e causare quante più possessioni demoniache è loro possibile. John Keel è l’ufologo che più di tutti ha messo in evidenza gli strani legami che esistono tra una parte della fenomenologia ufologica e i fenomeni demoniaci. Keel ha ravvisato attività di entità demoniache sia a livello delle esperienze dei testimoni di avvistamenti UFO sia nelle esperienze dei rapiti sia nel comportamento dei contattisti sia nel contenuto dei messaggi che i pretesi alieni hanno fatto giungere agli uomini mediante il “channeling” sia dalle esperienze personali subite da lui e da alcuni suoi collaboratori .
Per quanto riguarda i testimoni che hanno avuto incontri ravvicinati con gli alieni è capitato con una certa frequenza che nelle case di tali testimoni si siano verificati fenomeni spaventosi quali l’apparizione di entità mostruose oppure tutta una serie di fenomeni tipo “poltergeist”. Keel ha potuto anche mettere in evidenza che alcuni di questi testimoni o avevano già poteri paranormali prima di incontrare gli alieni o li hanno acquisiti dopo tale incontro. Inoltre un certo numero di tali testimoni ha subito un inspiegabile cambiamento della personalità dopo l’avvistamento, cambiamento così forte che i suoi familiari affermavano che era diventato un’altra persona. Tali cambiamenti fanno pensare a possessioni demoniache anche perché poi in alcuni casi sono comparse alterazioni della personalità che solitamente si riscontrano nelle possessioni demoniache. Per quanto riguarda i rapiti molte loro esperienze ricordano i racconti di quelle persone che a partire dal medioevo sostenevano di aver avuto rapporti sessuali con incubi e succubi, due tipi di demoni che erano soliti entrare nella stanza da letto delle loro vittime per avere rapporti sessuali con loro. Molti rapiti sembrano essere diventati dei veri robot nelle mani dei loro rapitori ed inoltre molte volte si viene a scoprire che tali persone sono state rapite più volte nel corso della loro vita fin da quando erano bambini (ricordiamo che nella maggior parte dei casi i rapiti non ricordano niente della loro esperienza e solamente sotto ipnosi riescono a ricordare il fatto di essere stati rapiti). Anche in un certo numero di rapiti si riscontrano le stesse alterazioni della personalità e gli stessi fenomeni paranormali spesso riscontrabili nelle possessioni demoniache. Un dato particolarmente significativo è rappresentato anche dal comportamento dei contattisti che oltre che manifestare gli stessi fenomeni dei testimoni e dei rapiti cominciano a predicare delle dottrine religiose insegnate loro dagli alieni, dottrine fortemente critiche nei confronti della religione cristiana. D’altra parte i presunti alieni anche quando mandano messaggi agli esseri umani mediante il “channeling” non perdono mai occasione per sostenere che la religione cristiana è sbagliata e deve essere sostituita dalla religione cosmica ovvero dalla religione che tali entità sostengono essere praticata da vari popoli extraterrestri. In sintesi proprio come i demoni tali presunti alieni mostrano una forte ostilità nei riguardi della religione cattolica. Un altro dato di fatto che fa pensare che si tratta di entità demoniache è il fatto che tali entità da un lato affermano che tutte le religioni della Terra sono sbagliate ma dall’altro si limitano a criticare solamente le dottrine bibliche ed attribuiscono le guerre di religione che si sono verificate nel corso della storia solamente all’intolleranza dei cristiani mentre come tutti sanno molte guerre di religione non sono state causate dalla religione cristiana.
Infine Keel mette in evidenza il fatto di essere stato perseguitato per molto tempo da entità spettrali e demoniache che apparivano all’improvviso nella sua stanza da letto e cercavano di convincerlo ad abbandonare l’ufologia. Keel mette in evidenza che anche alcuni suoi collaboratori sono stati perseguitati da tali entità, vedasi ad esempio il clamoroso caso di Stephen Yankee che mentre stava indagando sul caso Allende fu vittima di fenomeni spaventosi che accadevano nella sua casa. Tali fenomeni finirono solamente quando Yankee disse a Keel che abbandonava per sempre l’ufologia. L’ultimo dato messo in evidenza da Keel che fa pensare ad un legame tra entità demoniache ed alcuni fenomeni UFO è la strana coincidenza che spesso si è rilevato una frequente apparizione di UFO in quelle zone che le persone evitavano di frequentare in quanto tali luoghi erano considerati infestati da entità soprannaturali.

Riferimenti bibliografici
G.Pellegrino, I credenti degli UFO, Edisud, Salerno, 2002
G. Pellegrino, Riflessioni sociologiche sul mistero degli UFO, Progetto Immagine, Torino, 2007
G. Pellegrino, I miti della società contemporanea, New Grafic Service, Salerno, 2004
J. Vallée, Messaggeri di illusioni, Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1984
J. Keel, Creature dall’ignoto, Fanucci, Roma, 1978