Riflessioni sociologiche sul mistero degli UFO

Recensione

Il complesso fenomeno ufologico forse tra alcuni anni non sarà più considerato tale. Giovanni Pellegrino, uno studioso e attento analista, ha sviscerato nel suo libro le problematiche teoriche inerenti alla fenomenologia ufologica. Ovviamente ciascun lettore si sarà fatto le proprie opinioni a riguardo, opinioni non sempre coincidenti. Nei nostri cieli ormai è certa l'apparizione di astronavi aliene e dei loro moduli, chiamati dischi volanti dalla maggioranza ed oggetti volanti non identificati da molti di coloro che si definiscono uomini di scienze. Vien quasi da ridere se si pensa che oggigiorno con la nostra tecnologia persino uno spillo viene captato e identificato. Un UFO dovrebbe essere identificato, stando alle versatilità delle sue manovre e all'abolizione della legge di gravità, come un oggetto volante identificato di natura non terrestre. La sparizione improvvisa di tali velivoli farebbe presupporre una loro natura parafisica o ultradimensionale sostenuta da John Keel e da Jacques Vallée, come provenienti da universi paralleli, modelli tra l'altro studiati dal celebre fisico Sakarov. Pellegrino non esclude la provenienza di tali oggetti da altri pianeti del nostro o di altri sistemi solari. La scienza ha scoperto vari pianeti extra solari negli ultimi tempi. Gli scettici si chiedono in qual modo gli UFO riescono a superare le colossali distanze che li separano dalla nostra Terra. Ecco allora che interviene in aiuto la teoria degli universi paralleli .

Pellegrino richiama, in aggiunta a quanto detto, la teoria metafisica, secondo la quale dietro una parte della fenomenologia ufologica si nasconderebbe l'attività di tipo demoniaco che assumerebbe l'aspetto di entità aliene allo scopo di giungere all'essere umano informazioni e conoscenze che lo allontanerebbe dalla visione del mondo proposta dal cattolicesimo. I contatti stabiliti con presunti extraterrestri tramite il "Channeling", secondo Robin, presupporrebbero una forma moderna di spiritismo.

Le razze aliene che visitano la nostra Terra sono molte e, secondo Pellegrino, si suppone che qualcuna di loro occupi il sottosuolo e qualche altra abbia basi nascoste in luoghi inaccessibili. Ci si chiede: cosa vogliono e perché non si annunciano ufficialmente. Le ipotesi di Giovanni Pellegrino sono molteplici e vengono elencate nel suo libro. E' importante ricordare l'ipotesi di Charles Fort, secondo il quale gli esseri umani potrebbero essere " proprietà" di qualcuno .

Molti pensano che l'accettazione dei popoli della realtà extraterrestre avrebbe conseguenze inimmaginabili sulla nostra civiltà, scientificamente e tecnologicamente inferiore a quella degli alieni. Sociologicamente subire l'influsso di una civiltà superiore porterebbe ad una rivoluzione sociale, culturale e politica, che potrebbe rendere instabile la nostra " governance" con conseguenze disastrose soprattutto per i poteri forti della nostra Terra. I vari governi terrestri, se annunciassero pubblicamente l'esistenza degli UFO sulla Terra, perderebbero la loro " leader ship " nel mondo e si inimicherebbero le genti della Terra, rimaste ingannate per numerosi anni dalle autorità governative, su cui ponevano fiducia.

Giovanni Pellegrino nel suo libro ha minuziosamente descritto rapimenti alieni, presenza degli uomini in nero, mutilazioni di animali, cerchi nel grano e via di seguito con analisi psicologiche e sociologiche.

In noi umani c'è sempre stato un forte interesse per il mistero, e da ciò deriva il grande successo di film, telefilm e romanzi di fantascienza, sfrondati accuratamente dalla censura militare che continua a mettere in pratica il " cover up ".

Se mi consente l'amico Pellegrino, vorrei aggiungere una "chicca" a proposito della fantascienza. Ci si è sempre chiesti perché i cultori di fantascienza aborriscono l'Ufologia. La risposta è di natura psicologica: per anni gli UFO erano considerati materia prima per la "Science Fiction". Ammettere ora la realtà degli UFO significa defraudare la fantascienza di un elemento significativo cioè l'UFO.

Il lettore di questo libro avrà le idee più chiare circa la fenomenologia ufologica, sapientemente e coscienziosamente descritta da Giovanni Pellegrino con cura e con dettagli psicologicamente e socialmente razionali. Pensiamo che la scienza sarà di grande aiuto per l'esplicazione di tale fenomenologia, allorquando si smetterà di attuare "cover up" e "debunking". A questo proposito mi si permetta di citare un detto del famoso astronomo francese Camille Flammarion: "La negazione sistematica di fatti inesplicati non ha mai fatto avanzare la scienza di un sol passo" .

Prof. Sebastiano Di Gennaro