Universi Paralleli ed evoluzione digitale
di Raimondo Galante

Premessa
Negli ultimi cinquant’anni la tecnologia digitale ed informatica ha fatto veramente dei passi da gigante . Sembra che ,dall’episodio dell’UFO-crash a Roswell nel 1947 , ci sia stato un vero e proprio quantum leap : balzo quantico in a vanti per quanto concerne l’elettronica e l’intelligenza artificiale . Forse che si tratta di retro -ingegneria aliena ? A parte questa pur interessante ed importante osservazione quello che davvero ci interessa è che anche tramite l’evoluzione delle tecnologie digitali ed informatiche, si sta arrivando a comprendere la struttura multiforme ed articolata del nostro Universo , che appare sempre di più come una grande rete di informazioni ed energia . La Fisica Quantistica ci ha permesso di indagare la vera natura della materia di cui è fatto, che non è affatto compatta né indivisibile come credevano gli antichi Greci (atomo significa infatti indivisibile) al contrario appare sempre di più come un insieme energetico multidimensionale, che strutturalmente è sempre più simile ad un algoritmo informatico, con l’importante differenza che tale sistema sembra essere “intelligente” ed in continuo mutamento ed evoluzione . Il nuovo film di Fantascienza della Disney “Tron Legacy”( fine 2010), sequel del celebre primo Tron degli anni Ottanta, sembra proprio affrontare questa tematica, e qui sarà nostro compito analizzarlo per coglierne importanti spunti di riflessione utili alla nostra ricerca.

 

Viaggio all’interno della “Rete” : metafora della connessione globale
Dunque ora inizia il nostro viaggio all’interno della “Rete”: l’universo parallelo che nei film della Disney il primo Tron, e l’appena uscito attesissimo sequel Tron Legacy , è stato creato dal geniale scienziato Kevin Flinn all’interno dei meccanismi di funzionamento del computer. In tale mondo elettronico virtuale fatto di programmi informatici ed energia tutto sostanzialmente sembra essere apparentemente simile al mondo reale anche se in forma estremamente avveniristica, futuribile ed avanzata: città brulicanti di vita, mirabolanti veicoli volanti, automobili , motocicli; tutto si muove freneticamente ad elevatissima velocità e tutto funziona tramite energia quantica luminosa. In tale mondo creato dalla creato dalla genialità di Kevin Flinn , la considerazione filosofica per cui il libro della Natura è scritto in linguaggio matematico di alcuni dei più importanti padri fondatori della scienza moderna, quali Galileo Galilei e soprattutto Gottfried Wilhelm von Leibniz, sembra veramente acquistare un significato profondo . In tale dimensione parallela, infatti, tutto è frutto di interazione energetica tra miriadi algoritmi ed equazioni che costituiscono dalla parte più piccola a quella più grande la struttura capillare a rete di questa realtà , da qui il nome “ la Rete”. Facendo un passo indietro, Il film Tron Legacy, di cui ci stiamo occupando , inizia con due eventi fondamentali. Il primo è la misteriosa scomparsa datata 1989 di Kevin Flinn, il geniale scienziato creatore del sistema di Tron “La Rete”e fondatore della ENCOM. Tale compagnia da essere una piccola casa produttrice di videogiochi, era diventata in pochi anni una delle più grandi, potenti e avanzate Industrie informatiche del mondo ( una sorta di Microsoft).Il secondo, invece molto più avanti nel tempo nel 2010 è la rocambolesca impresa di suo figlio Sam Flinn hacker professionista: trafugare l’ultimo segretissimo, avanzatissimo, ultraprotetto, e naturalmente estremamente costoso, sistema operativo per metterlo a disposizione di tutti gli utenti gratuitamente su Internet. E così salito a bordo della sua fiammante moto Ducati (ereditata dal padre) , il nostro eroe si appresta alla titanica impresa. Il suo primo obiettivo sarà quello di aggirare il sistema di sicurezza dell’edificio dove ha sede la ENCOM, sfuggendo alle telecamere a circuito chiuso ed ai meccanismi di allarme elettronico . Grazie alla sua straordinaria rapidità e destrezza, il giovane Sam Flinn riuscirà a farlo appena in tempo per portare a termine la fase due del suo piano: scaricare sul suo speciale iper avanzato e sofisticatissimo computer tascabile, il nuovissimo e segretissimo sistema operativo della Encom, con la quale l’ex società di suo padre voleva conquistare il mercato ed addirittura riuscire a quotarsi in borsa nell’indice giapponese Nikkei. Dopo aver beffato il sistema di sicurezza e aver sostituito il file del nuovo gioiello tecnologico della Encom con un video raffigurante il suo cane; finalmente, la persona addetta alla sicurezza lo scopre e ne segue uno spettacolare inseguimento fino sopra al tetto del grattacielo sede della Società, dal quale il giovane Flinn si getterà prima di essere catturato. Nel pieno dell’incredibile caduta, con abilità da vero paracadutista, il nostro eroe riuscirà ad azionare l’apertura del proprio paracadute e planerà su un Taxi di passaggio. Però, una volta a terra, dopo uno spettacolare inseguimento viene preso dalla Polizia, la quale una volta proceduto all’identificazione del giovane è costretta a rilasciarlo libero. Ciò avviene in quanto Sam essendo l’unico figlio dell’ex presidente della Encom, scomparso in misteriose condizioni, e essendo l’azionista di maggioranza della Compagnia , aveva in realtà tutto il diritto di entrare e prendere tutto ciò che voleva dalla Società del padre. Riacquista la libertà appena in tempo per incontrare Alan Bradley , un vecchio collaboratore e grande amico del padre, ed ora anche membro del Consiglio di Amministrazione della Encom , che gli riferisce di aver ricevuto una telefonata anonima da vecchio ufficio del padre chiuso da più di vent’anni! Qui inizia la vera avventura del nostro eroe Sam Flinn, il quale visita la vecchia sala giochi “Flinn’s” , doveva aveva sede l’ufficio e il luogo di lavoro del padre, e lì dopo aver scoperto un passaggio celato dietro un vecchio videogioco a gettone, scopre un laboratorio segreto ove il padre effettuava le sue ricerche ed i suoi esperimenti, e lì trova anche il computer con cui il padre lavorava sempre incredibilmente acceso e funzionante con una strana finestra di dialogo aperta ricordante vagamente il sistema DOS (antesignano nel mondo reale di tutti i sistemi successivi) . Qui, mentre cerca di dialogare col computer fa una scoperta eccezionale. Infatti, mentre cerca di accedere ai dati del computer attiva un raggio laser che lo trasporta istantaneamente nel sistema di Tron “la Rete” : l’universo parallelo creato dal padre all’interno dei meccanismi funzionali del computer. Era questo il progetto eccezionale a cui suo padre Kevin Flinn aveva lavorato in totale segreto per tanti anni, a cui gli aveva accennato Alan Bradley. Tale sistema, a cui si poteva accedere tramite il laser- teletrasporto quantico, che catapultava esseri umani reali in un mondo subatomico fatto di algoritmi e di energia- Tale dimensione dalla sua creazione ( nel primo Tron della Disney nel 1982) fino al momento attuale (il secondo film Tron Legacy continuazione del primo) della sortita di Sam Flinn aveva subito numerose modificazioni e sviluppi fino a diventare il complesso ed articolato universo della “Rete” . Si vede come in questo aspetto della trama ci sia un fortissimo riferimento, che si evince anche dalla terminologia utilizzata nella sceneggiatura, all’attuale straordinario ed enorme sviluppo di Internet: la grande rete telematica globale ove passa il grande flusso delle informazioni che connette insieme l’intera umanità. Quindi, si vede, come una volta analizzata la trama, l’opera cinematografica della Disney “Tron “, e soprattutto il suo secondo capitolo “Tron Legacy”, siano molto utili ed interessanti per poter sviluppare la tematica che qui stiamo sviscerando. Ovvero il rapporto tra teoria degli universi paralleli e lo sviluppo della tecnologia digitale, che per le proporzioni che sta assumendo può essere paragonata ad un autentica nuova fase evolutiva nella storia umana.

Ordine e Caos : due aspetti diversi della medesima realtà a confronto
Prima di rientrare all’interno del mondo di Tron per continuare la nostra analisi, dobbiamo fare una considerazione squisitamente filosofica : fin dagli albori della sua storia l’umanità ha cercato di darsi una struttura organizzata per affrontare le sfide quotidiane e preservare e continuare la sua esistenza sul pianeta. Questa esigenza ha riguardato e riguarda anche e soprattutto tutto il bagaglio di esperienze e d’informazioni accumulate nel corso di secoli ,da quando è comparso il primo uomo sulla Terra ad Oggi che ci troviamo nell’Era digitale dell’informazione. Pertanto, ciò che si evince analizzando tali forme organizzative ,è il fatto che nella loro essenza sono innanzitutto forme di pensiero le cui numerose articolazioni ed applicazioni hanno creato tutto ciò che oggi esiste. Andando in profondità si trovano fondamentalmente 2 archetipi fondamentali: Ordine e Caos. Tali importantissimi principi ordinatori informano tutta la nostra esistenza, e prendono la loro origine dalla stessa intima natura biunivoca del nostro cervello, che consta di due differenti emisferi: quello sinistro che presiede all’ordine della razionalità e quello destro che presiede al caos della creatività. Come ben si sa, nella storia umana ordine e caos si sono confrontati e molto spesso combattuti, ma in realtà sono entrambi presenti nel nostro essere e anche nell’intima struttura e ragion d’essere della natura . Fare questa riflessione è importantissimo, ed in questa sede ci serve per poter continuare la nostra ricerca con sufficiente cognizione di causa. Riprendiamo dunque l’analisi del film Tron Legacy, per poter ravvisare in essa quegli elementi utili alla progressione del nostro discorso. Sam Flinn, il nostro giovane eroe, si trova catapultato in un mondo fatto di algoritmi e di energia: un mondo che però si dimostra tutt’altro che pacifico e ospitale, con regole assai semplici, primitive e crudeli. Una volta arrivato lì, Infatti, viene avvistato e preso dalle guardie di sorveglianza che dopo averlo portato all’interno di una delle loro macchine volanti insieme ad altri programmi ribelli lo portano prigioniero all’ ”Arena dei Giochi” . Una volta giunto in quel luogo, subisce da parte di donne avvenenti una trasformazione per permettergli di sopravvivere in quella nuova realtà. In tale metamorfosi lui non è più un essere umano, ma diventa un programma della “Rete”, e gli viene affidato un disco che viene posto sulla sua schiena, dove vengono memorizzate tutte le informazioni che lo riguardano nel presente e nel futuro, e che è anche l’unica arma che gli viene fornita in dotazione per difendersi dagli attacchi mortali degli altri programmi del sistema. Così,il nostro eroe, è finalmente pronto per “giocare”. Il gioco a cui sia allude è molto simile a quello dei Giochi dei Gladiatori della Roma Antica dove il premio era la sopravvivenza. Giunto nell’arena inizia il gioco dei dischi : una terrificante e frenetica sfida all’ultimo sangue a colpi di disco. Lì il giovane Flinn affronta diversi avversari uscendone sempre vittorioso, dimostrando il proprio valore in battaglia; ma a un certo momento il Signore della Rete ,che sta assistendo allo svolgimento dei Giochi lo nota, e proprio quando Sam doveva essere proclamato il vincitore assoluto della competizione fa entrare un avversario veramente troppo forte per lui. Tale contendente si rivelerà essere lo stesso Tron : uno dei principali alleati elettronici di suo padre Kevin Flinn nella costruzione della”Rete”. E’ in quel momento, quando Tron sconfigge Sam, che emerge la verità racchiusa in una goccia del suo sangue versato : Sam non è un programma bensì un “creativo”, un essere umano programmatore penetrato per errore o per sua legittima scelta all’interno del sistema. E’ in quel particolare frangente che Sam scoprirà l’identità del Signore della Rete: un programma con l identico aspetto fisico del padre al momento della scomparsa, ma totalmente diverso nell’anima. Tale essere malvagio e terribilmente ambizioso, risulta nient’altri che Clu : la copia elettronica che Kevin Flinn aveva fatto di se stesso tanto tempo prima, con l’obiettivo di riuscire a creare il sistema perfetto. Clu è il despota tirannico che ora governa la Rete dopo essersi liberato del vero padre di Sam. Il suo pallino è l’ordine del sistema che non deve presentare la minima imperfezione e/o irregolarità, e la sua prima preuccupazione è mantenere il controllo assoluto sul sistema stesso. Per ottenere questi obiettivi non si fa problemi ad usare metodi barbari e sanguinari come quello dei giochi mortali all’interno dell’arena. Clu , una volta catturato Sam, decide di eliminarlo in un gioco mortale diverso da quello precedente dei dischi: una spettacolare gara motociclistica in cui il perdente deve venire ucciso. Ma proprio nel momento in cui sta Clu sta per raggiungere il suo perverso intento, un programma ribelle non identificato a bordo di un’avveniristica supercar salva Sam Flinn portandolo fuori dall’arena dei giochi e anche successivamente dalla Rete. Clu allora sembra rimanere con un pugno di mosche in mano mentre il suo avversario riesce a fuggire ma lo scontro tra i due è appena iniziato e ci saranno ancora molti colpi di scena. Intanto, il programma ribelle rivela la sua identità : è Quorra (interpretata da Olivia Wilde) una bella ragazza mora giovane e spigliata, che porterà Sam dal suo vero padre. Già perché Kevin Flinn è ancora vivo e nel pieno delle forze anche se un po’ invecchiato. Così lo ritroverà suo figlio Sam, una volta raggiunto il rifugio segreto sicuro dove lo scienziato ha preso dimora con Quorra. Quando padre e figlio s’incontrano, si cominciano a svelare tanti misteri e punti interrogativi del film, a cominciare da quello della scomparsa di Kevin Flinn dal mondo degli umani. Infatti, lo scienziato, dopo la ribellione del suo alter ego Clu , si trovò ad essere imprigionato all’interno dell’universo parallelo da lui stesso creato e fu fortunato a non perdere la vita. Questo accadde grazie al salvataggio da parte di Tron : il programma con il cui aiuto molti anni prima, ancora nel primo film era riuscito a liberare il sistema dal controllo iniquo e tirannico del Master Program Control. La ribellione di Clu, che si proclama Signore assoluto delle Rete e nemico giurato di tutti i creativi esplode con rabbia devastante. Ciò accade perché Kevin Flinn, mentre esplorava questa dimensione, trova al suo interno una specie aliena spontanea ed autonoma : le ISO (Equazioni Isomorfe). Tale forma di vita è per sua natura assolutamente indipendente da ogni forma di controllo ed essendo dotata di un DNA digitale molto complesso è anche soggetta ad una possibile evoluzione. Lo scienziato Flinn è semplicemente estasiato ed affascinato da tale importantissima scoperta la cui emersione e condivisione su vasta scala avrebbe cambiato e rivoluzionato ogni branca della conoscenza umana. Dopo questa scoperta scienze , storia, filosofia, niente sarebbe rimasto più al livello precedente ma tutto avrebbe fatto un balzo quantico in avanti. La sua scoperta avrebbe contribuito a realizzare il suo sogno di portare la civiltà umana a una nuova “Età dell’oro” grazie all’esplorazione approfondita della nuova frontiera digitale. Clu, l’alter ego di Flinn , non è assolutamente d’accordo con la visione del suo creatore , e considera le ISO un terribile pericolo per l’integrità dell’intero sistema, che per la loro presenza sarebbe diventato in poco tempo imprevedibile e difficilmente controllabile: un Caos anarchico ed imprevedibile dove anche la sua funzione di leader supremo di un sistema ordinato e perfetto nella sua struttura sarebbe stata seriamente messa in discussione. Per questo si ribella a Flinn, e ordina di sterminare le ISO, considerate imperfezioni da eliminare. Così facendo, non solo imprigiona il suo creatore all’interno del sistema, ma anche blocca sul nascere un processo evolutivo che avrebbe portato il sistema a prendere coscienza di sè. Come si può notare tale episodio narrato nel film, ha molto a che fare con la storia dell’umanità dove le peggiori dittature hanno avuto origine e preso forza dalla paura del cambiamento e del diverso. E tali emozioni fortemente negative, null’altro hanno fatto che in nome di un ordine illusorio, bloccare o rallentare un processo evolutivo in atto.

Sviluppo dei Computer e Quantistica: un binomio fondamentale per interpretare la nuova realtà emergente
Ora lasciamo per un po’ in disparte la trama cinematografica per poter riflettere in maniera un po’ più approfondita sul tema della nostra ricerca, prendendo però spunto da alcuni elementi importanti della sceneggiatura della saga di Tron . Infatti, è nostra opinione che non sia assolutamente da sottovalutare il fatto che si possano associare le nuove scoperte della Fisica Quantistica alla possibilità di esistenza di un universo parallelo , racchiuso nei meccanismi di funzionamento del computer, mettendo in relazione queste due prospettive. Tale idea è tutt’altro che peregrina, non fosse altro perché nella nostra realtà, guarda caso, le più significative applicazioni della Quantistica sono appunto quelle al campo informatico e dell’intelligenza artificiale. Basti pensare al Mind Ball: la tecnologia che. permette di utilizzare le onde elettromagnetiche del nostro cervello per controllare un computer allo scopo di muovere oggetti virtuali e fisici. Tale tecnologia, probabilmente di origine aliena, è frutto dello sviluppo brevetto di un italiano: l’Ing Vinicio De Bortoli . Un altro esempio delle applicazioni della Quantistica all’Informatica sono i cosiddetti computer quantistici : computer che per il loro funzionamento sfruttano fenomeni tipici della meccanica quantistica, come il principio di sovrapposizione degli stati(sovrapposizione determinata dall’influenza dell’osservatore sul comportamento delle particelle) e l'entanglement ( la non località delle particelle stesse). Per tali ragioni, la nuova unità di misura non è più il bit ma il qubit. Un computer quantistico si basa sul fatto che le proprietà quantistiche delle particelle possono essere utilizzate allo scopo di rappresentare strutture di dati ed eseguire operazioni su di esse. Un computer quantistico dovrebbe essere molto più veloce di un computer normale con tutte le conseguenze benefiche di tale caratteristica come ad esempio la fattorizzazione di numeri molto grandi.
La prima idea di computer quantico la espose Richard Feynman nel 1982 , da allora si sono fatti enormi progressi e si è giunti a costruire i primi modelli di computer quantistici. Il più avanzato attualmente è Orion , un computer quantistico a 16 qubit che è diventato famoso per la risoluzione di problemi particolarmente difficili come 3 problemi difficilissimi di Sudoku. Stiamo dunque imboccando la strada che ci può portare al raggiungimento di un livello tecnologico in capo informatico simile a quello caldeggiato nella saga cinematografica disneyana di Tron? Tornando al film è il momento di focalizzarci ancora una volta sul personaggio di Clu , il malvagio alter ego elettronico di Kevin Flinn. Questo ci è utile perché Clu appare come il diretto prodotto di una parte della coscienza di Flinn e la sua materializzazione quantistica. Come già premesso, Clu doveva essere l’artefice positivo della creazione di un sistema perfetto, ma lo stesso limite dell’idea di perfezione, che invece per natura tende all’infinito,lo porta al completo travisamento dello scopo originario. Credendosi l’incarnazione della perfezione, Clu al contrario impersona l’incompletezza e l’insufficienza di un modo unilateralistico ed assolutistico di vedere la vita ed il cosmo . Per tale ragione Clu è uno spirito tormentato al pari dei personaggi di Shakespeare, e invano cerca un appagamento alla sua smisurata sete di potere ,che in verità rivela la sua gigantesca insicurezza. E’ tale insicurezza e la paura del cambiamento che lo porta, non solo a ribellarsi al suo creatore ed assoggettare l’intero sistema al suo volere; ma anche a cercare aiuto all’esterno per completare il suo folle progetto di dominio e controllo totale. E’ lui infatti che aveva inviato i misteriosi messaggi telefonici che attirano Sam Flinn all’interno della Rete. Ma tale evento comporta l’apertura di un portale dimensionale che unisce, anche se per poco tempo , i due mondi: il suo e quello degli umani. Questo fatto costituisce potenzialmente per Clu la grande occasione, non solo per consolidare il suo potere, ma anche per estenderlo oltre i confini della Rete. Fortunatamente tale folle progetto di conquista sarà ostacolato e alla fine fatto fallire da Sam Flinn, il suo geniale padre, e da Quorra, la cui vera identità è di essere l’ultima e più evoluta delle ISO.

Universi paralleli e rivoluzione digitale: la nuova frontiera evolutiva dell’essere umano
Ma dunque chi è veramente Quorra ? E aldilà della funzione di questo personaggio nella trama del film, cosa rappresenta ai fini del proseguimento della nostra ricerca? E’ presto detto, Quorra rappresenta la spinta evolutiva: quel quid inaspettato che porta l’umanità a progredire. Ciò avviene nello sviluppo della trama del film, dove sarà lei il Deus ex machina, che porterà la storia al suo compimento ed al suo lieto fine. Comunque, per quanto ci riguarda è uno dei personaggi più interessanti da analizzare anche per poter raggiungere il nostro obiettivo. Ovvero comprendere l’importanza della rivoluzione digitale, e porla in felice relazione con le più avanzate scoperte delle Quantistica e la teoria degli universi paralleli , in prospettiva della riflessione di una possibile nuova fase nel cammino evolutivo dell’essere umano. Per poter arrivare a tale prospettiva concettuale, riflettiamo ancora sulla trama del film ed in particolare sul personaggio di Quorra. Quorra, come si è già detto, rappresenta il salto evolutivo, il quantum leap che l’umanità è chiamata a fare. Andiamo a capire il perché di ciò, entrando ancora nel vivo della trama cinematografica. Sarà infatti Quorra a riunire anche se per poco tempo Sam e Kevin Flinn padre e figlio; sarà Quorra che risveglierà l’eroico furore di Sam che contro il volere del padre ritornerà all’interno della“Rete” per cercare Zuse (interpretato da Michael Sheen) l’ex leader della resistenza contro Clu, l’unico con le chiavi del “Veliero Solare”. Tale veicolo è l’unico mezzo in grado di portare Sam, il padre Kevin ( nel frattempo ravvedutosi) e Quorra nei pressi del portale dimensionale varcato il quale sarebbero tornati sulla Terra. Sarà ancora Quorra che salverà l’umanità dalle folli mire di conquista di Clu e adesso vedremo come...Dunque, torniamo per un attimo alla storia. Sam dopo aver abbandonato il padre, va alla ricerca di Zuse. Una volto giunto a bordo di un motociclo nella città della Rete viene trovato da una donna , la stessa che aveva fatto parte dell’equipe medica che aveva operato la sua trasformazione digitale da essere umano a programma. Questa donna si rivelerà il braccio destro di Castor , il signore della Città, che altro non è che Zuse il vecchio leader della resistenza contro Clu. Zuse però è cambiato radicalmente, e corrotto dalla ricchezza e dal potere conseguiti in poco tempo dopo l’epurazione delle ISO, si è convertito a seguire la causa di Clu. Pertanto, per tale ragione attira Sam in una trappola mortale dal quale il nostro eroe si salva solo grazie al tempestivo intervento di Quorra, e soprattutto del padre Kevin, che nel frattempo lo ha raggiunto perché non vuole perderlo una seconda volta dopo averlo ritrovato. Nello scontro, e prima di riuscire a fuggire a bordo del Veliero Solare con Quorra, che però è stata gravemente ferita, e col figlio Sam; però lo scienziato Flinn perde il suo importantissimo disco personale. In realtà tale preziosissimo oggetto gli era stato rubato da Zuse al fine di poterlo scambiare con Clu in cambio di una lauta ricompensa. Ma il corrotto ex leader della resistenza convertitosi al male non avrà scampo. Clu, infatti, una volta ottenuto il prezioso disco di Kevin Flinn, con l’aiuto dei suoi scagnozzi e di Tron lo ucciderà senza pietà distruggendo lui ed il suo sontuoso palazzo con una grande esplosione. Intanto il Veliero Solare fa rotta verso il portale, e Sam è testimone della grande abilità del padre nella programmazione, e anche e soprattutto delle incredibili capacità rigenerative del DNA digitale di Quorra. La ragazza, infatti, si riesce a riprendere completamente riacquistando anche l’uso e la perfetta funzionalità del braccio che aveva perso in battaglia. Questo episodio del film ci è molto utile per richiamare lo scopo ultima di questa nostra ricerca: l’evoluzione dell’essere umano anche per quanto concerne le sue capacità rigenerative e di autoguarigione. Non è un mistero,infatti, che tramite l’approccio olistico ed energetico si possa arrivare ad una Medicina più evoluta ed efficace in grado di curare le malattie e salvaguardare la salute meglio di quella tradizionale. Ora diamo l’ultimo sguardo alla trama cinematografica che si avvicina a grandi passi al suo compimento. Il magnifico trio Sam e Ken Flinn e Quorra si avvicina sempre di più al portale dimensionale; finchè il “Veliero Solare” non viene dirottato verso la gigantesca nuova fortezza volante di Clu: la base da cui il dittatore vuole riuscire a conquistare la Terra. Per raggiungere il suo folle obiettivo Clu è forte del disco trafugato a Kevin Flinn e di un numerossimo esercito di programmi- soldati pronti a combattere per il trionfo del loro Signore. Tale folle piano di conquista, come già detto fallirà miseramente grazie alla destrezza ed al coraggio ed al valore in battaglia di Quorra, di Sam e di Kevin Flinn . I nostri eroi, prima riusciranno a reinpadronirsi del prezioso disco dati di Kevin Flinn senza il quale Klu non sarebbe mai riuscito a portare a termine il suo piano. Poi, sconfitta la flotta aerea di Clu in una spettacolare battaglia nei cieli della “Rete”, arriveranno anche per il sacrificio di Tron ,tornato a servire la causa degli umani, a sconfiggere definitivamente Clu e varcare sani e salvi il portale. Tale evento però comporterà il sacrificio di Kevin Flinn, che dopo aver affidato il suo disco a Quorra si autodistruggerà fondendosi con il suo alter ego Clu in una grandissima esplosione che come un big bang annienterà in fortissimo bagliore luminoso non solo Clu ma l’intero sistema creato da Kevin Flinn. Il film si chiude con il raggiungimento di un nuovo più elevato livello di evolutivo di coscienza dei protagonisti. Sam Flinn,infatti, da hacker professionista tornerà a diventare il presidente della Encom, e Quorra, da “semplice” logaritmo informatico di origine aliena, evolve in una esistenza da essere umano insieme al suo amato Sam. E insieme forse potranno cambiare il mondo in meglio...


Conclusioni
Siamo giunti al termine di questo nostro lungo excursus sull’interpretazione della saga cinematografica disneyana di Tron, e soprattutto del suo secondo capitolo “Tron legacy”, nella direzione dell’individuazione di un profondo legame concettuale tra la nostra attuale rivoluzione tecnologica digitale e la Quantistica e la teoria degli Universi Paralleli. Ciò che abbiamo potuto comprendere da questo nostro viaggio immaginario, è che l’essere umano può essere davvero una porta ed un punto di contatto tra diverse dimensioni e diversi universi. Sostanzialmente la straordinaria evoluzione tecnologica digitale che ora stiamo vivendo non fa altro che aiutarci a ricordare chi siamo veramente.